Mini recensione dello Yacht Ferretti 430 FLY

Ferretti 430 FLY
Ferretti 430 FLY

Nata nel 1960 in Italia, la Ferretti è oggi divenuta una delle aziende leader a livello mondiale nell’ambito della realizzazione e progettazione di yacht di lusso, sportivi e dalle elevate prestazioni. In origine l’azienda progettava semplici barche a vela, ma lungo la strada la Ferretti è riuscita a incorporare delle compagnie importanti quali la Custom Line, la CRN, la Pershing Bertram e la Riva and Mochi Craft, prendendo inoltre parte alla World Class 1 racing e al campionato mondiale del ’04, ’95 e ’97, accumulando un’inestimabile conoscenza tecnica inerente il design degli scafi, i materiali e i processi ingegneristici per la produzione di serie.

La Ferretti Engineering ha al suo interno una divisione speciale che effettua continue ricerche sia sul design che sull’uso di materiali innovativi, studiando nello specifico gli utilizzi possibili relativi alle resine. Questo comparto della società è importante perché ha dato vita alla 430 FLY, ovvero l’imbarcazione più piccola della casa italiana, con dimensioni pari a 13,30 metri. Questa piccola creatura non è di certo una delle tante, anzi tutt’altro, al punto da poterla definire senza alcun problema una top di serie sia per prestazioni, qualità di realizzazione, livello di lusso offerto e, ultimo ma non meno importante, prezzo, che supera nettamente il milione di dollari.

Se paragonata a imbarcazioni delle stesse dimensioni, la 430 fly è di certo una delle meglio equipaggiate, riuscendo a offrire una notevole comodità ai passeggeri, che non risentono affatto dei poco più di 13 metri di spazio a disposizione. L’ampio scafo è stato sfruttato a pieno dagli ingegneri, che sono stati in grado di progettare ben tre cabine alquanto spaziose, ricavando inoltre uno spazio alle spalle della postazione di guida.

A prua troviamo una cabina con una classica cuccetta, e ai lati del corridoio posto nella parte inferiore dell’imbarcazione due cabine per gli ospiti, provviste di due posti letto. In una troviamo una cuccetta, dal momento che la cabina si sviluppa in altezza, sfruttando uno spazio posto sotto la saletta da pranzo in comune, mentre l’altra ha due letti singoli fissati alle pareti e posti parallelamente. Sorprendentemente, date le dimensioni generali della 430, le cabine sono alquanto spaziose, come dimostra l’ampio armadio che si trova in entrambe. Soprattutto però è possibile godere di un’ottima ventilazione e di abbondante luce naturale. Il sistema centrale fornisce in ogni ambiente aria condizionata, intrattenimento e impianto stereo, per il massimo comfort possibile.

La cabina principale è dotata di servizi riservati, comprensivi di bidet (di certo non uno degli accessori comunemente installati su delle imbarcazioni di questo tipo e soprattutto dimensioni), mentre le cabine degli ospiti hanno il bagno in comune. Anche in questo caso lo spazio rappresenta uno dei maggiori pregi, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni della cabina doccia.

La cucina al contrario non è di certo delle più ampie, ma è ben congegnata, e la sua forma a “U” le consente di offrire anche un pratico frigo “stand up”.

La 430 fly è in grado di raggiungere comodamente i 27 nodi, mentre il suo picco è intorno ai 30. Intorno ai 2.000 rpm risulta essere un ottimo modello da crociera, con una carena che scivola placidamente senza generare alcun fastidioso e preoccupante colpo.

Su Marco Yacht

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2 commenti

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  1. admin

    Davvero molto bella! Ci piace!

  2. Tuttobarche

    Una barca davvero notevole dove in soli 13 metri i progettisti sono stati in grado di ottimizzare gli spazi in modo eccezionale in funzione del comfort dei passeggeri. Il prezzo rende merito alla qualità di questa piccola grande imbarcazione.