Possedere uno yacht è già un prerogativa di uomini facoltosi, ma tra questi esistono dei veri e propri gioiellini di perfezione e di lusso da centinaia di migliaia di dollari e addirittura milioni… roba da poco, oggi parleremo di quelli veramente eccessivi! I grandi magnati ed imprenditori sembrano fare a gara per la commissione e l’acquisto di yacht dotati non solo di tutti i comfort, ma anche di sale che all’uomo comune potrebbero risultare improbabili, come addirittura ospedali o spiagge, quasi delle città che hanno la possibilità di viaggiare per mare. Non proprio per tutte le tasche insomma.
L’imprenditore russo e proprietario del Chelsea Football Club, il noto Roman Abramovich, sembra un collezionista di yacht lussuosi, infatti tre delle sue proprietà entrano a far parte della top-ten di queste imbarcazioni preziose. Troviamo infatti l’Ecstasea da 129 milioni di dollari, costruita nel 2004 e venduta ad un magnate americano nel 2009, di 76 metri di lunghezza. Particolarità, oltre alla presenza di un eliporto retrattile, è il design orientale, di cui l’ artista Terence Disdale ne ha curato i dettagli; senza dimenticare la presenza di un bagno turco, una sauna e una discoteca. Altra proprietà del russo è Pelorus, di 103 metri di lunghezza ed acquistato nel 2003 benché destinato ad un imprenditore Saudita.
Ma è l’Eclipse, di 163 metri e dal costo di 800 milioni, lo yacht privato ad aggiudicarsi il primo posto per dimensioni, ma anche lusso e tecnologia. Dotato di due eliporti, piscine e discoteche, possiede anche un sommergibile per passeggiate subacquee fino a 50 metri. Ma i gadget più particolari sono il sistema di difesa missilistico anti-intrusione costruito dalle società Tedesche Vohm e Bloss, ed un dispositivo anti-paparazzi, un sistema laser capace di individuare gli elementi CCD delle macchine fotografiche.
Per meno di un metro superato e regalato in seconda posizione (forse non è un caso!), per un costo di realizzazione stimato in 350 milioni invece è il Dubai, di proprietà dello sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, sovrano dell’Emirato di Dubai e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti. Modernissimo e davvero imponente, può ospitare fino a 115 persone, che possono dilettarsi nel campo da squash e piscina immensa, raggiungendo lo yacht con l’ormai “comune” eliporto.
Anche Paul Allen, il co-fondatore di Microsoft, gareggia con Tatoosh di 127 metri costato 100 milioni di dollari, che oltre ai “soliti” piscina ed eliporto, possiede un teatro ed un acquario per aragoste sempre fresche per i suoi ospiti. Anche Allen non ha ovviamente badato a spese in fatto di accessori, con un garage per 7 motoscafi, una inconsueta sala di incisione e campo da basket. Probabilmente per Allen è stato anche un buon investimento, dato che sembra sia stato recentemente rivenduto per 125 milioni di dollari.
Larry Ellison e David Geffen sono i proprietari del Rising Sun, dallo splendido design classico, costruito dal cantiere Tedesco Lurssen, acquistata per la modica cifra di 200 milioni nel 2004. Con un totale di 82 camere possiede centro termale, cinema privato, cantina e palestra super-attrezzata.
Dopo questa carrellata di grandi imbarcazioni da quasi 200 metri e più simili a navi da crociera che a yacht, vi stupirà sapere che il primato di barca più costosa del mondo spetta ad uno yacht della modesta lunghezza di 30 metri. E’ la History Supreme, disegnata dal gioielliere inglese Stuart Hughes su commissione di un magnate malese: la sua particolarità è quella di essere stata realizzata con più di 100 tonnellate di oro puro, ben visibile sullo scafo totalmente placcato ed ovviamente metalli preziosi, come il platino, rivestono gli interni. La presenza di una decorazione costruita con vere ossa di tirannosauro e meteoriti nella cabina dell’armatore dà il tocco finale. Volete sapere il suo costo? Spiccioli… solo 3,4 miliardi di dollari!